Arriano, discepolo di Epitteto, nel Manuale per il conseguimento della felicità descrisse la regola aurea della felicità e cioè che ci sono cose che dipendono da noi e altre che non dipendono da noi. Da…
In questa sezione riporto una serie di miei articoli (redatti tra il 2017 e il 2018) sul tema delle psicoterapie cognitive. In particolare analizzo gli aspetti teorici e clinici essenziali della “Rational emotive behavior therapy” (REBT), “Cognitive behavioral therapy” (CBT) e “Metacognitive Therapy” (MCT).
Rational emotive behavior therapy (REBT) [2]
Rational emotive behavior therapy La rational emotive behavior therapy, (REBT) nasce negli anni 50' del 900' e rappresenta una delle prime pratiche psicoterapeutiche di impronta cosiddetta cognitiva ad affermarsi. I precedenti tentativi si caratterizzavano per…
Basi teoriche – Rational emotive behavior therapy (REBT) [3]
Il principio fondamentale della REBT è l'idea che la sofferenza psichica sia l'effetto di pensieri illogici incistatisi a causa della loro «costante autoripetizione»[1]. Il pensiero illogico è la causa delle sofferenze: le semplificazioni, le esagerazioni,…
Irrational beliefs- Rational emotive behavior therapy (REBT) [4]
Pretese Con la parola "pretese" si traduce la parola demands che indica un imperativo, un comando: "devo", "devi", "bisogna", "è necessario" che per Ellis sono aspettative irrealistiche e assolute sul mondo. È molto importante distinguere…
Avversità, (irrational) beliefs e conseguenze- Rational emotive behavior therapy (REBT) [5]
Ellis ha creato uno schema fondato su tre dimensioni alla base della sofferenza psichica, il modello ABC, dove A indica l'evento attivante, ossia il modo in cui viene percepito un certo fatto negativo, C indica…
Individuare le credenze irrazionali – Rational emotive behavior therapy (REBT) [6]
Le credenze irrazionali non sono facili da intercettare essendo sostanzialmente alimentate da pensieri automatici diventati tali dopo esser stati ripetuti nel tempo, pensieri che si reggono su premesse implicite, solo parzialmente coscienti, ripetute costantemente e…
Introduzione – Cognitive behavioral therapy (CBT) [1]
Propongo una prima serie di domande, sono quelle che farebbe un terapista empirista ad un suo paziente: C'è una prova a sostegno del suo pensiero? C'è una prova in grado di confutare questa idea? Esiste…
La terapia cognitivo comportamentale – Cognitive behavioral therapy (CBT) [2]
“There's more to the surface than meets the eye”[1], questo rappresenta il motto per definire la terapia cognitivo comportamentale come inversa alla psicoanalisi, ovviamente siamo di fronte a una semplificazione. Beck contrappose l’idea di inconscio…
La terapia cognitivo comportamentale – Cognitive behavioral therapy (CBT) [3]
L’obiettivo della CBT può essere sintetizzato in tre passaggi: identificazione dei pensieri automatici e degli schemi sottostanti, presa di distanza critica da essi e la valutazione di possibili alternative. La terapia cognitiva standard, così come…
La terapia cognitivo comportamentale – Cognitive behavioral therapy (CBT) [4]
Qui di seguito riporto a mo’ di sintesi della costruzione del caso clinico secondo la CBT il «Diagramma di concettualizzazione cognitiva»[1] Emozioni negative[2]: tristezza, sentirsi giù, solitudine, infelicità; ansia, preoccupazione, paura, spavento, tensione; rabbia, furia,…