Noi esseri umani, dunque, ci facciamo immagini dei fatti. L’immagine è un “modello della realtà” ma è essa stessa un “fatto”. Essendo un fatto, l’immagine consta di una struttura, di una combinazione di elementi semplici elementi che sono in…
Engramma e immagine (13/14)
Ci facciamo immagini dei fatti (Tractatus[i], 2.1). Ma l’immagine stessa è un fatto (Tractatus, 2.141), cioè, una certa configurazione di oggetti che istituisce un certo stato di cose. Un fatto deve poter essere chiamato “immagine”…
Tessitura sincronica significante (12/14)
Esperienza e linguaggio si congiungono in un punto ben preciso: nel segno della percezione o traccia sinaptica o significante. Freud sostiene che il segno di percezione viene registrato nuovamente e ciò rende possibili ulteriori trascrizioni…
Gli oggetti diventano una possibilità (10/14)
Gli oggetti abbandonando qualcosa della loro azione reale finendo per raffigurare la loro azione virtuale. Questa azione virtuale non è altro che il possibile influsso dell’essere vivente su di essi. Questo punto è fondamentale. Gli…
L’oggetto meno qualcosa (9/14)
Se ammettiamo che il “mondo è tutto ciò che accade” e ciò che accade, il fatto per intenderci, è il sussistere dello stato di cose, diciamo che stiamo ragionando sul di “fuori”, per dir così,…
L’oggetto intrecciato con le sue tracce (8/14)
Nell’inconscio, secondo Freud, abbiamo le rappresentazioni della cosa, cioè quelle rappresentazioni che si intrecciano in modo più diretto con la cosa, con l’oggetto. Alla fine delle vie associative quello che si trova è una rappresentazione…
Rappresentanza (7/14)
La “rappresentanza ideativa” è la rappresentazione a cui si aggancia la pulsione.[i] Il termine “rappresentanza ideativa” indica la “rappresentanza data da una rappresentazione”, indica cioè ciò che fa le veci della pulsione tra le varie…
Phantasia (6/14)
Una rappresentazione è qualcosa che sostituisce un’altra cosa, un’altra cosa che può appartenere alla realtà condivisa oppure appartenere al mondo della fantasia. La parola sedia, per esempio, indica, tra le altre, anche la sedia sulla…
Segno della percezione, significante, traccia neurale (5/14)
Scrive Lacan nel Seminario IX: «Fare tracce falsamente false è un comportamento, non dirò essenzialmente umano, ma essenzialmente significante. È qui che sta il limite. È qui che si presentifica un soggetto. Quando una traccia…
Il venir meno dell’aiuto (4/14)
Il “venir meno dell’aiuto”[i], è un’esperienza improvvisa, travolgente, brutale, ogni punto di riferimento viene perso. L’essere umano appena nato dipende in tutto e per tutto dall’Altro. I bisogni (fame e sete) causano l’aumento della tensione…