A proposito di una critica della “nevrosi d’angoscia” (1895) e L’ereditarietà e l’etiologia delle nevrosi (1896)

A proposito di una critica della “nevrosi d’angoscia” (1895, 2:177-92)

Questo scritto rappresenta una replica che Freud fa ad una critica avanzata dal famoso psichiatra Leopold Löwenfeld. Freud precisa che, nella nevrosi d’angoscia, l’angoscia non è di origine psichica. La paura produrrebbe una nevrosi traumatica o un’isteria, mai una nevrosi d’angoscia. Löwenfeld sostiene che, invece, molti sono i casi in cui si manifestano stati d’angoscia subito dopo o dopo qualche tempo uno shock psichico. Alla base dell’etiologia delle nevrosi per Freud ci sono i fattori sessuali che svolgono un ruolo fondamentale. Löwenfeld dal canto suo dice di aver visto spesso comparire e scomparire lo stato d’angoscia in casi in cui non vi era stato nessun cambiamento della vita sessuale, e che altri sono stati i fattori in gioco. Freud sostiene che per una chiara descrizione delle condizioni etiologiche alla base delle nevrosi è necessario attenersi ai seguenti criteri etiologici: condizione, causa specifica, causa concorrente, causa immediata o scatenante. La nevrosi può insorgere o no in funzione di un fattore quantitativo, ovvero in funzione del carico complessivo del sistema nervoso, tenendo presente la sua capacità di resistenza. L’entità della nevrosi è legata anche a fattori ereditari. La forma della nevrosi è determinata esclusivamente dal fattore etiologico specifico che è di derivazione sessuale.

L’ereditarietà e l’etiologia delle nevrosi (1896, 2:289-302)

È un breve scritto sull’etiologia dei quattro tipi fondamentali di nevrosi per Freud: isteria e nevrosi ossessiva, ovvero le due psiconevrosi, le due nevrosi attuali, ovvero nevrastenia e nevrosi d’angoscia. Un’ipotesi sull’incidenza etiologica dell’ereditarietà sulle malattie nervose dovrebbe risultare da un imparziale esame statistico. Freud non ha dubbi sul fatto che certe neuropatie possono manifestarsi anche in soggetti sano e senza e senza precedenti familiari. Nella patologia nervosa si ha un’ereditarietà similare e una cosiddetta dissimilare. I fattori etiologici, per importanza e per i rapporti con l’effetto prodotto, possono suddividersi in tre raggruppamenti: condizioni, cause concorrenti, cause specifiche. Nella patogenesi delle grandi nevrosi  anche l’ereditarietà rappresenta una condizione. Alcune cause concorrenti sono: esaurimento organico, intossicazioni,  turbe emotive, malattie acute, episodi traumatici e così via. Le nevrosi si originano tutte a partire dalla vita sessuale dell’individuo: una pratica dannosa della vita sessuale attuale oppure in eventi importanti del passato.

——————————————————————————————————————

Cfr. S. Freud, Studi sull’isteria e altri scritti 1886-1895, Opere di S. Freud, Vol. 2, Torino, Bollati Boringhieri, 2003