Totem e tabù (1912-1913): Il ritorno del totemismo nei bambini (1)

Un totem è concretamente una categoria di oggetti materiali verso la quale l’uomo primitivo esprime una deferenza superstiziosa perché egli è convinto che tra la propria persona e ogni membro della categoria sussista un intenso e particolarissimo legame. Freud distingue tre tipi di totem: quello del clan, appartenente a un intero clan e trasmissibile da una generazione all’altra; il totem del sesso, che appartiene invece a tutti i maschi o a tutte le femmine di una tribù, eccezion fatta, per entrambi i casi, dell’altro sesso;  il totem individuale, appartenente ad una singola persona e non trasmissibile ai discendenti. Il clan si aspetta attenzioni e protezione dal suo totem. L’apparire del totem nei pressi di un’abitazione è considerato spesso come annuncio di morteHotwordStyle=BookDefault; . In più occasioni il membro del clan sottolinea la sua parentela con il totem presentandosi esteriormente simile a lui, coprendosi nella pelle dell’animale totemico, tatuandosene l’immagine e cosi via. Il totemismo si esprime socialmente principalmente attraverso il comandamento  che viene rigorosamente osservato e che viene fatto rispettare grazie ad un divieto imprescindibile. Gli appartenenti ad uno stesso clan totemico sono fratelli e sorelle, essi hanno il dovere di aiutarsi e di proteggersi l’un l’altro. Allo stesso tempo essi sono sottoposti alla restrizione imposta dal tabù:HotwordStyle=BookDefault;  il divieto assoluto per i membri dello stesso clan totemico di sposarsi e di avere rapporti sessuali tra loro. Il totemismo originario è caratterizzato dai seguenti tratti essenziali: tutti i totem sono di origine animale, e sono considerati come antenati delle singole tribù; il totem veniva ereditato esclusivamente per linea materna; uccidere il totem era proibito; è, come abbiamo già ricordato sopra, proibito ai membri di uno stesso clan totemico avere rapporti sessuali tra loro.