Amigdala

Nel post di ieri abbiamo visto come gli stati somatici possono essere associati sia ad una percezione che ad una rappresentazione. A questo punto è necessario analizzare il meccanismo attraverso il quale una percezione o una rappresentazione possono associarsi ad una reazione somatica. Nel cervello ci sono dei circuiti neurali che fungono da trasduttori della percezione (o della rappresentazione) in emozione: l’amigdala.

Di struttura ovoidale, l’amigdala appartiene al sistema limbico ed è allocata sopra il tronco cerebrale. Ha la forma di mandorla (in latino infatti amigdala significa mandorla). Essa è costituita da neuroni che utilizzano prevalentemente il neurotrasmettitore noradrenalina.

L’amigdala integra processi neurologici superiori come le emozioni ed è coinvolta nei sistemi della memoria emozionale e nei sistemi che mettono a confronto stimoli ricevuti con le esperienze passate, è implicata nel comportamento sessuale e nell’elaborazione delle esperienze olfattive. Ha anche un ruolo molto importante nel condizionamento alla paura. Il nucleo laterale rileva uno stimolo minaccioso e il nucleo centrale dà inizio all’espressione di comportamenti di difesa (come il freezing,  insorgenza di una brusca e repentina incapacità di iniziare movimenti volontari, in particolare il cammino) e altre risposte corporee associate alla reazione di paura (variazioni nella pressione sanguigna, di frequenza cardiaca ecc.). L’amigdala è localizzata sul versante interno del lobo temporale, essa “riceve delle afferenze dei sistemi sensoriali primari (vista, udito, olfatto). In altri termini, un rumore, la vista di un oggetto, un odore, sono in grado di attivare certi neuroni dell’amigdala, in particolare quelli localizzati nell’area basolaterale”[1].  Questi neuroni presenti in questa sotto-regione, che proiettano verso regioni del cervello che controllano il sistema neurovegetativo, sono collegati con altri neuroni di un’altra sotto-regione, il nucleo centrale.


[1] F. Ansermet e P. Magistretti, A ciascuno il suo cervello…, op. cit., pp 75-76