Demenza persistente indotta da sostanze

Criteri diagnostici per la Demenza Persistente Indotta da Sostanze

A. Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:
1) deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite)
2) una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive:
a) afasia (alterazione del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità di riconoscere o di identificare oggetti nonostante I’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioé pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre)
B. Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento
C. I deficit non ricorrono esclusivamente durante il Decorso di un delirium, e persistono oltre la durata usuale della Intossicazione o Astinenza da Sostanze.
D. Vi e dimostrazione dalla storia, dall’esame fisico, o da reperti di laboratorio che i deficit sono eziologicamente correlati agli effetti persistenti dell’uso di sostanze (per es., una sostanza di abuso, un farmaco).

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Fonte: Delirium, Demenza, Disturbi Amnestici e Altri Disturbi Cognitivi. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 153-200.