Atto e potenza

Fonte: Aristotele, Metafisica, Rusconi, Milano, 19942, pagg. 414-415 – Metafisica, 1049a 5-27.

1      [1049a] […] Per quanto concerne le cose che dipendono dalla ragione, la questione può cosí definirsi: esse passano dall’essere in potenza all’essere in atto, quando siano volute e non intervengano ostacoli dal di fuori; nel caso, poi, di colui che deve essere guarito, quando non ci siano impedimenti interni. E diremo che anche una casa è potenza allo stesso modo: quando negli elementi materiali non ci sia nulla che ad essi impedisca di diventare casa, e quando non vi sia piú nulla che ad essi si debba ulteriormente aggiungere o togliere o mutare, allora si ha la casa in potenza. Cosí dovrà dirsi per tutti gli altri casi, in cui il principio della generazione proviene dal di fuori.

2      Le cose, invece, che hanno in sé il principio della generazione saranno in potenza per virtú propria, quando non vi siano impedimenti provenienti dall’esterno. Lo sperma, ad esempio, non è ancora l’uomo in potenza, perché deve essere deposto in altro essere e subire mutamento; invece quando, in virtú del principio suo proprio, sia già passato in tale stadio, allora esso sarà l’uomo in potenza: nel precedente stadio esso ha bisogno di un altro principio. Cosí, per esempio, la terra non è ancora la statua in potenza, essa deve, prima, mutare per diventare bronzo.

3      Quando diciamo che un essere non è una determinata cosa ma “fatto di una certa cosa” (per esempio, l’armadio non è legno, ma è fatto di legno, né il legno è terra, ma fatto di terra, e, a sua volta, la terra, se deriva in questo modo da altro, non è quest’altro, ma fatta di quest’altro), appare evidente che quest’ultimo termine è sempre in potenza, in senso proprio, quello che immediatamente segue. Per esempio, l’armadio non è fatto di terra, né è terra, ma è di legno; il legno è, infatti, armadio in potenza, e come tale è materia dell’armadio, ed il legno in generale è materia dell’armadio in generale, mentre di questo dato armadio è materia questo dato legno. E se c’è qualcosa di originario che non possa piú riferirsi ad altro come fatto di quest’altro, allora questo sarà la materia prima. Per esempio, se la terra è fatta di aria e se l’aria non è fuoco, ma fatta di fuoco, il fuoco sarà la materia prima, la quale non è un alcunché di determinato.