Insonnia primaria

Disturbi del sonno
Le valutazioni sistematiche condotte in soggetti che presentavano rilevanti disturbi del sonno includono una valutazione dello specifico tipo di sofferenza del sonno ed un esame dei disturbi mentali, elle condizioni mediche generali e dell’uso concomitante di sostanze che possono essere responsabili del disturbo del sonno.
Mediante la polisonnigrafia possono essere descritti 5 distinti stati del sonno; sonno con rapidi movimenti oculari (REM), e 4 stadi del sonno (stadi 1,2,3 e 4) non-REM (N-REM).

La polisonnigrafia è il monitoraggio di molteplici parametri elettrofisiologici durante il sonno e generalmente incluse la misurazione dell’attività EEG, elettrooculografica, elettromiografica.

La continuità del sonno è il bilancio complessivo e indica se è peggiore che il sonno viene interrotto da frequenti risvegli. Specifiche misure della continuità del sonno includono: la latenza, cioè la quantità i tempo richiesto per addormentarsi; la veglia intermittente, cioè la quantità i tempo di veglia dopo l’insorgenza del sonno iniziale, la efficienza del sonno, cioè il rapporto fra il tempo realmente trascorso dormendo e il tempo trascorso a letto. L’architettura si riferisce alla quantità e alla distribuzione degli specifici stadi del sonno.

Disturbi primari del sonno
Dissonnie
Sono disturbi primari dell’inizio o del mantenimento del sonno o disturbi primari dovuti a eccessi di sonnolenza e sono caratterizzati da un’alterazione della quantità, qualità o ella sequenza temporale del sonno.

Insonnia primaria
Criteri diagnostici per l’Insonnia Primaria

A. L’alterazione prevalente è la difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno, o il sonno non ristoratore, per almeno 1 mese.

B. L’alterazione del sonno (o l’affaticabilità diurna associata) causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti.

C. L’alterazione del sonno non si verifica esclusivamente durante il decorso di Narcolessia, Disturbo del Sonno Correlato alla Respirazione, Disturbo del Ritmo Circadiano del Sonno o di una Parasonnia.

D. L’alterazione non si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo mentale (per es., Disturbo Depressivo Maggiore, Disturbo d’Ansia Generalizzato, un delirium).

E. L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiopatologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale. I soggetti riferiscono una combinazione di difficoltà di addormentarsi e di risvegli intermittenti durante il sonno. E’ spesso associata ad aumentata reattività fisiologica o psicologica notturna in combinazione con condizionamenti negativi per il sonno. Una notevole preoccupazione a riguardo e lo stress dovuto alla incapacità di dormire possono contribuire allo sviluppo di un circolo vizioso.

L’insonnia cronica può portare ad una diminuzione del senso di benessere durante il giorno.

Caratteristiche associate
Molti individui hanno una storia di sonno leggero o facilmente disturbato precedenti a problemi di sonno. possono essere presenti sintomi di ansietà o depressione che non soddisfano i criteri per uno specifico disturbo mentale. Individui con insonnia primaria a volte usano le medicine in modo inappropriato.

La polisonnografia può dimostrare scarsa continuità del sonno. I soggetti possono apparire affaticati o afflitti, ma non dimostrano anomalie caratteristiche all’esame fisico. Molti affermano che questi disturbi aumentano con l’età e fra le donne.

La maggior parte dei casi ha un esordio quasi improvviso in occasione di uno stress psicologico, sociale o medico. Spesso l’insonnia persiste a lungo dopo la risoluzione di fattori causali originari.

Il disturbo deve essere distinto dai disturbi mentali che includono insonnia come una

manifestazione mentale o associata. non viene fatta diagnosi di insonnia se l’insonnia si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo mentale.

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FonteDisturbi del sonno.  American Psychiatric Association (2000).DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 639-706.