Disturbo dell’Orgasmo Maschile (in precedenza Inibizione dell’Orgasmo Maschile)

La caratteristica fondamentale del Disturbo dell’Orgasmo Maschile è un persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di normale eccitazione sessuale. Nel valutare se l’orgasmo è ritardato, il clinico dovrebbe considerare l’età del soggetto e l’adeguatezza della stimolazione per quanto concerne la localizzazione, l’intensità, e la durata (Criterio A). L’anomalia deve causare notevole disagio o difficoltà interpersonali (Criterio B). La disfunzione dell’orgasmo non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (ad eccezione di un’altra Disfunzione Sessuale), e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (farmaci inclusi) o di una condizione medica generale (Criterio C).
Nella forma più comune di Disturbo dell’Orgasmo Maschile, il maschio non può raggiungere l’orgasmo durante il rapporto sessuale, sebbene possa eiaculare a seguito di stimolazione manuale o orale da parte del partner. Alcuni soggetti con Disturbo dell’Orgasmo Maschile riescono a raggiungere l’orgasmo durante il coito ma solo dopo una assai prolungata e intensa stimolazione non coitale. Alcuni possono eiaculare solo con la masturbazione. Un gruppo ancora più ristretto ha sperimentato l’orgasmo solo al momento del risveglio da un sogno erotico.

Sottotipi
Per il Disturbo dell’Orgasmo Maschile sono previsti dei sottotipi per indicare l’insorgenza (Permanente o Acquisito), il contesto (Generalizzato o Situazionale), e i fattori etiologici (Dovuto a Fattori Psicologici, Dovuto a Fattori Combinati).

Manifestazioni e disturbi associati
Molti soggetti maschi che non riescono a raggiungere l’orgasmo durante il coito sostengono di essere eccitati all’inizio di un incontro sessuale, ma che quella spinta diviene gradualmente un compito ingrato più che un piacere. Può essere presente una modalità parafilica di eccitazione sessuale. Se un uomo nasconde alla moglie la propria mancanza di orgasmo durante il coito, la coppia può giungere all’osservazione per sterilità da cause sconosciute.

Il disturbo può causare una compromissione delle relazioni coniugali o sessuali in corso. Di solito i maschi possono raggiungere l’orgasmo anche quando disturbi vascolari o neurologici interferiscono con la rigidità dell’erezione. La sensazione di orgasmo e le contrazioni dei muscoli striati rimangono entrambe intatte nei maschi che hanno subito l’asportazione della prostata e delle vescichette seminali a seguito di intervento radicale per cancro alla pelvi. L’orgasmo può anche manifestarsi in assenza di emissione di sperma (per es., quando i gangli simpatici sono danneggiati da un intervento o da una neuropatia del sistema nervoso autonomo).

Diagnosi differenziale
Il Disturbo dell’Orgasmo Maschile deve essere distinto da una Disfunzione Sessuale Dovuta ad una Condizione Medica Generale. La diagnosi corretta sarà di Disfunzione Sessuale Dovuta ad una Condizione Medica Generale quando si ritiene che la disfunzione sia dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici di una determinata condizione medica generale (per es., iperprolattinemia). Questa valutazione si basa sull’anamnesi, sui dati di laboratorio, o sull’esame fisico. Il test della soglia di sensibilità può dimostrare una ridotta sensibilità nella cute del pene dovuta a disturbi neurologici (per es., lesioni del midollo spinale, neuropatie sensitive).

Se sono presenti sia un Disturbo dell’Orgasmo Maschile che una condizione medica generale, ma si ritiene che la disfunzione sessuale non sia dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti della condizione medica generale, allora si fa diagnosi di Disturbo dell’Orgasmo Maschile, Dovuto a Fattori Combinati.

Diversamente dal Disturbo dell’Orgasmo Maschile, si ritiene che una Disfunzione Sessuale Indotta da Sostanze sia dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., alcool, oppioidi, antiipertensivi, antidepressivi, neurolettici). Se sono presenti sia il Disturbo dell’Orgasmo Maschile che l’uso di sostanze, ma si ritiene che la disfunzione sessuale non sia dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti dell’uso di sostanze, allora si diagnostica un Disturbo dell’Orgasmo Maschile, Dovuto a Fattori Combinati.

Se si ritiene che la disfunzione dell’orgasmo sia dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici di una condizione medica generale e dell’uso di sostanze, si fa diagnosi sia di Disfunzione Sessuale Dovuta ad una Condizione Medica Generale che di Disfunzione Sessuale Indotta da Sostanze.

Il Disturbo dell’Orgasmo Maschile può anche manifestarsi in associazione con altre Disfunzioni Sessuali (per es., Disturbo Maschile dell’Erezione). In questo caso, i disturbi dovrebbero essere entrambi registrati. Solitamente non si fa una diagnosi aggiuntiva di Disturbo dell’Orgasmo Maschile se la difficoltà di orgasmo è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (per es., Disturbo Depressivo Maggiore).

Una diagnosi aggiuntiva può essere fatta quando la difficoltà di orgasmo è preesistente al disturbo in Asse I oppure è di per sé oggetto di attenzione clinica. Diversi tipi di Disfunzione Sessuale (per es., eiaculazione senza orgasmo piacevole, orgasmo senza eiaculazione di sperma o con lenta fuoriuscita di sperma piuttosto che con eiaculazione propulsiva) saranno diagnosticati comeDisfunzione Sessuale Non Altrimenti Specificata piuttosto che come Disturbo dell’Orgasmo Maschile.

Problemi occasionali di orgasmo, non persistenti o ricorrenti oppure non accompagnati da notevole disagio o da difficoltà interpersonali non vengono considerati un Disturbo dell’Orgasmo Maschile. Via via che invecchiano, i maschi possono richiedere un periodo più lungo di stimolazione per raggiungere l’orgasmo. Il clinico deve anche accertarsi che vi sia stata una stimolazione sufficiente a raggiungere l’orgasmo.

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FonteI Disturbi Sessuali e della Identità di Genere.  American Psychiatric Association (2000).DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 574-623.